Poeta francese. Autore di liriche delicatissime, ispirate a soggetti agresti e
familiari, a piccole scene della vita umile e quotidiana, a sentimenti di
profonda fede cristiana, la sua poesia esprime un momento di valore della
poetica simbolista, evolvendo poi verso forme quasi neoclassiche. Sostenuto
nelle sue prime prove da Gide, dietro all'apparente povertà espressiva e
all'ispirazione ingenua nasconde una perizia tecnica elevatissima; spesso il
verso alessandrino si spezza in ritmi quasi prosastici. Assai noto in Italia,
ebbe grande influenza sui nostri poeti crepuscolari, da Gianelli a Gozzano. Tra
i volumi di versi ricordiamo:
Dall'Angelus dell'alba all'Angelus della
sera, 1898;
Il lutto delle primule, 1901;
Il trionfo della
vita, 1902;
Il poeta rustico, 1920;
Sorgenti, 1936. Tra i
romanzi e racconti:
Clara d'Ellébeuse, 1899;
Almaïde
d'Étremont, 1901;
Pomme d'anis, 1904 (Tournay, Alti Pirenei
1868 - Hasperren, Bassi Pirenei 1938).